Per la scuola by Piero Calamandrei

autore:Piero Calamandrei [Calamandrei, Piero]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788838923654
editore: Sellerio editore
pubblicato: 2008-11-19T16:00:00+00:00

1 Pubblicata in «Belfagor», III, 1948, p. 723.

2 Cfr. L. Russo, La Scuola Normale Superiore (1944-46), discorso tenuto il 15 dicembre 1946 per l’inaugurazione dell’anno normalistico 1946-47, ora in Id., De vera religione, pp. 50-77, passo cit., pp. 65-66.

3 Cfr «Belfagor», III, 1948, p. 727.

4 La gravità dell’addebito sembra confermata dalla debolezza della difesa del ministro. Questi avrebbe infatti replicato: «Dunque il decreto è del 28 ottobre. La lettera di comunicazione al Russo, fu spedita non il 5 novembre ma il 30 ottobre, come risulta dal protocollo del Ministero. La notizia dell’“Osservatore Romano” è del 31 ottobre, cioè è successiva sia al decreto, sia alla comunicazione della notizia al Russo», Atti Parlamentari, 1948-1949. Discussioni, vol. IV, p. 5396. Gonella parlando così, et pour cause, di «comunicazione», dimenticava di far notare la sostanziale differenza (anche d’ordine giuridico-formale) tra data di «invio» e data di «ricevuta» della comunicazione.

5 Cfr. «Belfagor», III, 1948, p. 725-26.

6 Cfr. infatti di L. Russo, La poetica del Petrarca, ivi, III, 1948, pp. 541-568.

7 Si tratta di Giorgio Pasquali; per la querelle con Gonella, cfr. i riferimenti a fonti e stampa quotidiana in «Belfagor», IV, 1949, pp. 100-2.

8 A queste asserzioni di Calamandrei, Gonella nella replica avrebbe risposto che «la logica esige che Presidente dell’Accademia sia un estraneo all’Accademia», Atti Parlamentari, 1948-49. Discussioni, IV, p. 5392.

9 Sulla questione della nomina dei membri italiani per l’U.N.E.S.C.O., vedi già le note polemiche di L. Russo, Concordanze, «Belfagor», III, 1948, pp. 462-65, ora in Id., De vera religione, pp. 365-66.

10 In argomento, Gonella nella replica avrebbe di nuovo fatto presente che la delegazione italiana per l’U.N.E.S.C.O. «è stata formata dalla Direzione generale delle Relazioni culturali presso il Ministero degli affari esteri, e non presso il Ministero della pubblica istruzione», Atti Parlamentari, 1948-49. Discussioni, IV, p. 5392.

11 Gonella rispose all’addebito ricordando di non essere stato lui il ministro proponente la nomina di Ferretti presso la Corte dei Conti, ibid.

12 La relativa discussione dette luogo a un piccolo colpo di scena. Gonella infatti nella replica smentì queste affermazioni di Calamandrei: «Il provveditore di Sassari non si trova a Roma ma a Sassari [...] non è mai stato occupato una volta a lavorare presso gli uffici della commissione d’inchiesta», ibid. Calamandrei a sua volta, nella risposta conclusiva, fece notare che Gonella aveva detto «che il provveditore Dessy non si è mai mosso da Sassari; mentre in realtà egli non solo è a Roma comandato da vari mesi, ma in questo momento è qui, in quest’Aula, nella tribuna del pubblico. (Commenti. Vive proteste al centro)», ivi, p. 5403.

13 Gonella, non essendo smentibile neanche questa circostanza, avrebbe allora attribuito il trasferimento di Sgroi a ragioni non «di carattere filosofico o religioso», ma riguardanti «il remoto e documentabile disordine di quel provveditorato», ivi, p. 5392.

14 Gonella avrebbe fatto riferimento alla vistosa assenza di Russo da Pisa allorché il ministro, alla presenza di tutto il corpo accademico, aveva celebrato il centenario della battaglia di Curtatone e Montanara, ivi, p. 5396.

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